La zucca in agrodolce è un piatto molto povero della cucina palermitana…. detta anche “fegato dei sette cannoli” ha nel nome tutto l’ingegno popolare. Si racconta che un venditore ambulante di questo ortaggio era solito sistemarsi in una piazzetta della “vucciria” (noto mercato siciliano) dove appunto stava una fontana con 7 bocchette, e per reclamizzare la sua merce lo paragonava al ben più costoso “fegato in agrodolce”,
In special modo quando la frittura scura, quasi bruciata, la rendeva molto simile al fegato anche nel colore …
nel tempo, è diventato anche un modo per paragonare qualsiasi cosa che, fritta troppo, assume un colorito….diciamo un pò…scuro?:lol:
Ingredienti: per la zucca in agrodolce:
1 kg. di zucca gialla
Aglio
Olio extravergine d’oliva
Aceto
Sale
zucchero
Procedimento:
Tagliare a fettine sottili la zucca e friggerle nell’olio caldo, adagiarle in una pirofila.
Schiacciare l’aglio con la buccia e metterlo a soffriggere nella stessa padella avendo l’accortezza di usare lo stesso olio ( e proprio lì che c’è tutto il sapore), sciogliere 2 cucchiai di zucchero in mezzo bicchiere di aceto e versarlo nella padella,
far restringere la salsa e versarla sulle fettine senza togliere l’aglio, mettere anche delle foglioline di mentuccia se piace. Lasciare un paio d’ore a insaporirsi prima di servire.
La zucca in agrodolce è un ottimo antipasto che si può prepararare in largo anticipo e che grazie all’aiuto dell’aceto e dello zucchero si può conservare a temperatura ambiante 😉
2 Comments
monica
6 Marzo 2014 at 13:45Uhh che bella!
è molto simile a quella che si fa qua “stemperata” con l’aceto!.
La devo provare!!
pasteepasticci
9 Marzo 2014 at 16:27Grazie :)‚fammi sapere 😉