Baklava
Avevo sempre sentito parlare in tv di un dolce chiamato baklava la cui origine mediterranea fa si che sia la Turchia sia la Grecia ne vantino la paternità. Io presa dalla curiosità sono andata a curiosare un po sul web….l’ingrediente principale,(i fogli di pasta phyllo), è difficile da reperire…ma girando per i negozietti etnici che abbondano nella mia città sono riuscita a procurarmelo 😀 Occorrono pure un bel po di frutta secca e abbondante burro, ricetta per niente dietetica ma molto molto buona 😛 quindi adesso vi metto la ricetta per questa baklava turca o greca che sia!
Ingredienti:
n.1 confezione di foglia di pasta phyllo (10)
gr.500 frutta secca mista
mandorle, pistacchi,nocciole
gr.200 burro
gr.200 acqua
2 cucchiani di miele
poche gocce di limone
Procedimento:
Per prima cosa tritare la frutta secca e fondere a fuoco dolce il burro. Togliere la pasta phyllo dalla confezione facendo attenzione a non romperla perchè è molto sottile e fragile. Pennellare una teglia con il burro e adagiarvi il primo foglio, spennellare abbondantemente con il burro e ripetere l’operazione con altri 3 fogli. In tutto devono essere 4 strati, coprire con la meta della frutta secca tritata, e coprire con altri 3 strati di pasta phyllo anch’essi ben imburrati. Versare la seconda metà di frutta secca e ultimare con i restanti 3 fogli di pasta, ricordatevi sempre d’imburrare molto bene i fogli.
Dopo aver spalmato per bene l’ultimo strato, munitevi di un coltello ben affilato e tagliate il dolce a losanghe.Questa operazione bisogna farla prima perchè dopo cotto la baklava è talmente friabile che sarebbe impossibile tagliarla. Infornate a 160° per circa 30 minuti, poi alzate la temperatura a 200 per altri 10. Nel frattempo preparare uno sciroppo con l’acqua , lo zucchero, il miele e le gocce di limone, far addensare la preparazione sul fuoco per pochi minuti e lasciarla raffreddare. Sfornare il dolce e inzupparlo con lo sciroppo.
Far riposare la baklava almeno un paio d’ore per far si che le sfoglie assorbono bene lo sciroppo.
Questo è come si presenta l’interno del dolce
Se anche siete voi curiose come me provate a farlo 😉
alla prossima!!!
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